Il numero 54 di n+1 è online

Invitiamo tutti ad abbonarsi alla copia cartacea per aiutarci a mantenere questo tipo di diffusione, ad esempio presso le biblioteche.

Rivista n. 54, dicembre 2023

Editoriale: Reset

Articoli: La rivoluzione anti-entropica
La guerra è già mondiale

Rassegna: Polarizzazione sociale in Francia
Il picco immobiliare cinese

Terra di confine: Macchine che addestrano sè stesse

Recensione: Tendenza #antiwork

Appuntamenti

20

Apr

"La guerra che viene" - conferenza pubblica a Milano
Sabato 20 aprile 2024, ore 17, presso Circolo anarchico Bruzzi-Malatesta via Torricelli 19 Milano (MM2 Romolo) >>>

16/17

Mar

93° incontro redazionale
Temi: Corpo biologico e corpo sociale - L'intelligenza al tempo dei Big Data - Sui recenti colpi di Stato in Africa >>>

16/17

Dic

92° incontro redazionale
Temi: Determinismo e cibernetica - Conflitto israelo-palestinese - Controrivoluzione in Germania, parte II >>>

23/24

Set

91° incontro redazionale
Temi: Rovesciamento della prassi e concezione unitaria dell'universo - Le cause e le forme del tracollo >>>

Visualizza articoli per tag: gramsci

Durante la teleconferenza di martedì sera, presenti 10 compagni, abbiamo ripreso lo studio sulla genesi e lo sviluppo del fascismo.

La storiografia ufficiale, scritta perlopiù da antifascisti, colloca il fenomeno fascista principalmente nel periodo che va dal 1922 al 1945. La Sinistra Comunista "italiana" ha sempre messo in guardia da tali interpretazioni: "Il fascismo è moderno: il suo carattere saliente è l'adattamento darwiniano delle ideologie, non importa quali, alla difesa degli interessi materiali della classe dominante" ("Che cosa è il fascismo", Il Comunista del 3 febbraio 1921). E ancora, nel secondo dopoguerra in "Natura, funzione e tattica del partito rivoluzionario" (Prometeo, 1947), scrive che il riformismo ha spinto al "rafforzamento dell'imperialismo capitalistico. Questo aveva così superata nella guerra, per una intera fase storica almeno, la minaccia insita nelle contraddizioni del suo meccanismo produttivo, e superata la crisi politica determinata dalla guerra e dalle sue ripercussioni coll'assoggettare a sé gli inquadramenti sindacali e politici della classe avversaria attraverso il metodo politico delle coalizioni nazionali".

Relazione registrata il 29 settembre 2012 a Pesaro durante il 49° Incontro Redazionale.

Introduzione

Se consideriamo Antonio Gramsci in tutta la sua parabola esistenziale, emerge nettamente come il suo percorso storico-ideologico sia perfettamente coerente. Egli ha una formazione di tipo idealista, volontarista e concretista, e la mantiene per tutta la sua militanza politica restando sempre coerente rispetto a questi presupposti di tipo ideologico e filosofico.

Se invece consideriamo nel dettaglio la militanza di Gramsci, possiamo suddividerla in tre grandi momenti: il periodo torinese, quello in cui confluisce nel PCd'I e il periodo della prigionia fascista.

Pubblicato in "Critica alla filosofia"

Materiale ricevuto

Lavori in corso

Doppia direzione

  • Corrispondenza sui fatti di Genova G8
    GENOVA G8, LUGLIO 2001 Pubblichiamo una selezione di lettere e materiali altrui sui fatti di Genova, ricevuti o segnalati dai…
  • Dall'ex URSS
    "Qualche tempo fa un amico da Londra mi ha mandato una vostra 'circolare' coi risultati dei vari incontri pubblici (scrivo…

Rivista n°54, dicembre 2023

copertina n° 54

Editoriale: Reset

Articoli: La rivoluzione anti-entropica
La guerra è già mondiale

Rassegna: Polarizzazione sociale in Francia
Il picco dell'immobiliare cinese

Terra di confine: Macchine che addestrano sè stesse

Recensione: Tendenza #antiwork

Raccolta della rivista n+1

Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

Continua a leggere la newsletter 245
Leggi le altre newsletter

Abbonati alla rivista

Per abbonarti (euro 20, minimo 4 numeri) richiedi l'ultimo numero uscito, te lo invieremo gratuitamente con allegato un bollettino di Conto Corrente Postale prestampato.
Scrivi a : mail2

Iscriviti alla newsletter

Iscriviti alla newsletter quindicinale di n+1.

Invia una mail a indirizzo email