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Rivista n. 54, dicembre 2023

Editoriale: Reset

Articoli: La rivoluzione anti-entropica
La guerra è già mondiale

Rassegna: Polarizzazione sociale in Francia
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20

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Sabato 20 aprile 2024, ore 17, presso Circolo anarchico Bruzzi-Malatesta via Torricelli 19 Milano (MM2 Romolo) >>>

16/17

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La teleconferenza di martedì sera, a cui hanno partecipato 17 compagni, è iniziata dal commento di una notizia dal settore energetico.

Il presidente Obama ha posto il veto sull'oleodotto Keystone, 1900 km di tubazioni per trasportare bitume canadese fino alle raffinerie del Golfo del Messico. Il Canada possiede grossi giacimenti a cielo aperto di sabbie bituminose; il petrolio (pesante) che ne viene estratto è lavorato attraverso speciali e costosi processi che richiedono elevati quantitativi di acqua e energia, alzandone perciò il prezzo. E' plausibile che l'opposizione di Obama al progetto nasca dal ritenere poco conveniente, visto il trend petrolifero in corso, la costruzione di un impianto di trasporto per una risorsa che non rende. Comunque, se in futuro il prezzo del greggio dovesse risalire, c'è da scommettere che le lobbies del petrolio avranno la meglio e il Keystone si farà.

Intanto negli USA continua l'estrazione dello shale oil, il petrolio di buona qualità che si ricava dal fracking. Anche questa variante però comporta l'impiego di molta energia.

Pubblicato in Teleriunioni marzo 2015

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