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Apr
"La guerra che viene" - conferenza pubblica a Milano
Sabato 20 aprile 2024, ore 17, presso Circolo anarchico Bruzzi-Malatesta via Torricelli 19 Milano (MM2 Romolo) >>>
16/17
Mar
93° incontro redazionale
Temi: Corpo biologico e corpo sociale - L'intelligenza al tempo dei Big Data - Sui recenti colpi di Stato in Africa >>>
16/17
Dic
92° incontro redazionale
Temi: Determinismo e cibernetica - Conflitto israelo-palestinese - Controrivoluzione in Germania, parte II >>>
23/24
Set
91° incontro redazionale
Temi: Rovesciamento della prassi e concezione unitaria dell'universo - Le cause e le forme del tracollo >>>
La notizia della quotazione in borsa di Twitter è stato il primo argomento trattato durante la teleconferenza di martedì sera a cui si sono connessi 16 compagni. Il titolo del sito di microblogging ha fatto il suo ingresso nel mercato a quota 26 dollari, sfondando in pochi minuti il tetto dei 50 per poi assestarsi, alla chiusura di Wall Street, a un valore per azione di 44,90 dollari. Secondo gli analisti, a fine 2013, la società farà registrare guadagni per 583 milioni di dollari. Ma sono altre le cifre da considerare, ad esempio gli attuali 240 milioni di "twitteristi" che, si calcola, già entro la fine dell'anno potrebbero arrivare a 300. A fronte di un'esigua componente di dipendenti (Twitter ne ha 2000), le aziende dei social network agganciano milioni di utenti che utilizzano e migliorano il servizio offerto. Su Repubblica si fa scherzosamente il calcolo di quanto spetterebbe a ogni utente:
Materiale ricevuto
Editoriale: Reset
Articoli: La rivoluzione anti-entropica
La guerra è già mondiale
Rassegna: Polarizzazione sociale in Francia
Il picco dell'immobiliare cinese
Terra di confine: Macchine che addestrano sè stesse
Recensione: Tendenza #antiwork
Libertà
Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.
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