Che dire della tua lettera sconcertante? Potremmo incominciare con qualche osservazione sulla differenza fra "partito" e "gruppuscolo", ma che senso avrebbe? Per quanto riguarda la nostra "perdita di vista delle reali tendenze di fondo", le nostre "analisi surreali", le nostre "sterili critiche a posizioni politicamente irrilevanti" e i nostri "errori", ti consigliamo di lasciarci perdere: noi siamo terra-terra, e invece di eguagliare le sublimi altezze teoretiche cui sei giunto in appena un anno di "attivismo" (definizione tua) abbiamo avuto bisogno di quasi un secolo di organica militanza rivoluzionaria per produrre risultati come quelli che ti hanno così profondamente deluso. Nessuna "doppia direzione" è possibile a questo modo.
(Doppia direzione pubblicata sulla rivista n°12 - settembre 2003.)