Teleriunioni maggio 2019

La teleconferenza di martedì sera, a cui si sono connessi 16 compagni, è iniziata con la segnalazione di due notizie: 1) in Cina sono nati gruppi di studenti marxisti che partecipano alle lotte operaie e molti sono stati arrestati; 2) in Russia cresce la popolarità di Stalin: secondo alcuni sondaggi, oltre il 30% della popolazione rimpiange il vecchio leader sovietico la cui notorietà ha superato quella di Putin. Gli uomini sono sempre alla ricerca di punti di riferimento, ma finché non si verificano potenti polarizzazioni sociali che li spingano verso…

Avanti, barbari!

Pubblicato in Teleriunioni maggio 2019 Venerdì, 24 Maggio 2019
La teleconferenza di martedì sera, presenti 12 compagni, è iniziata con alcune considerazioni sulle prossime elezioni europee. Con l'avvicinarsi delle votazioni, in Italia si è verificata una certa fibrillazione. Sulla stampa, in testa Repubblica, è stato dato ampio risalto allo scontro tra fascisti e antifascisti, trasformando scaramucce figlie della battaglia elettorale e tutte interne al sistema capitalistico in questioni di primo piano. Ma per capire cosa succede nel profondo della società occorre andare oltre il dato politico immediato: il fatto che negli Stati Uniti sia al governo Trump, o in…
La teleconferenza di martedì sera, presenti 14 compagni, è iniziata con un intervento sulla cosiddetta obsolescenza programmata. Più che alla costruzione di un manufatto caratterizzato dalla "capacità" di rompersi entro un dato periodo, i capitalisti hanno ormai come scopo principale quello di fidelizzare, in tutti i modi, il cliente; come ha fatto Steve Jobs con i prodotti della Apple. Gli aggeggi elettronici dell'azienda di Cupertino, resi accattivanti dal marketing e da un design inconfondibile, sono diventati quasi degli oggetti di culto per i clienti-adepti, che poi vengono risucchiati dall'ecosistema Apple.…

L'impossibile "normalizzazione"

Pubblicato in Teleriunioni maggio 2019 Venerdì, 10 Maggio 2019
La teleconferenza di martedì sera, presenti 13 compagni, è iniziata dalla segnalazione dell'articolo pubblicato sul Corriere della Sera "L'astro Spd pensa al socialismo reale 'Nazionalizzare le aziende dell'auto'". Secondo Kevin Kühnert, il capo dell'organizzazione dei giovani socialdemocratici tedeschi, gli Jusos, la nazionalizzazione dell'industria a partire dal settore auto, la collettivizzazione delle grandi aziende, la limitazione della proprietà immobiliare e la regolazione dei profitti rappresenterebbero "l'unica strada per il superamento del capitalismo". Storicamente proposte simili, in primis la socializzazione delle industrie, sono state avanzate sia da partiti socialdemocratici che da gruppi…

Rivista n°54, dicembre 2023

copertina n° 54

Editoriale: Reset

Articoli: La rivoluzione anti-entropica
La guerra è già mondiale

Rassegna: Polarizzazione sociale in Francia
Il picco dell'immobiliare cinese

Terra di confine: Macchine che addestrano sè stesse

Recensione: Tendenza #antiwork

Raccolta della rivista n+1

Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

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