Teleriunioni 2015

La teleconferenza di martedì sera, presenti 13 compagni, è iniziata commentando la raccolta Drammi gialli e sinistri della moderna decadenza sociale, su cui alcuni compagni hanno cominciato a lavorare. Riguardo ai "disastri naturali", la nostra corrente ci ha spiegato che per capire il grado di dissipazione dell'attuale forma sociale bisogna fare il confronto con quella futura (senza denaro, azienda, lavoro salariato e capitale), e studiare a fondo le grandiose realizzazioni delle società antiche. Gli Incas, ad esempio, hanno costruito con mezzi tecnici rudimentali strade e massicciate per migliaia di Km…

Macchine per conoscere

Pubblicato in Teleriunioni dicembre 2015 Sabato, 02 Gennaio 2016
Alla teleconferenza di martedì sera, presenti 10 compagni, dopo un breve accenno ai fatti della settimana, dal salvataggio delle banche italiane al problema delle polveri sottili, siamo passati a parlare di teoria della conoscenza in riferimento al n. 38 della rivista. Da fine novembre Il Sole 24 Ore ha cominciato a pubblicare una raccolta di opuscoli (Lezioni di futuro) dedicati ai temi dell'automazione, della sharing economy, dei big data, dell'internet delle cose, dell'intelligenza artificiale, ecc. Nel primo numero della serie intitolato Arrivano i robot. Come funzionano gli automi e cosa…

Lezioni di futuro

Pubblicato in Teleriunioni dicembre 2015 Venerdì, 18 Dicembre 2015
La teleconferenza di martedì sera, presenti 16 compagni, è iniziata dalle notizie del nuovo crollo del prezzo del petrolio. Mentre in passato l'Opec riusciva a mantenere alta la quotazione del greggio tramite il coordinamento dei paesi produttori, oggi non solo non riesce più a farlo, ma si trova nella condizione per cui tale operazione è materialmente impossibile: evidentemente la guerra e il marasma sociale in corso sono più profondi di quanto si percepisca. La Russia ha annunciato di poter resistere per anni ad un petrolio venduto a 40 dollari al…
Durante la teleconferenza di martedì, presenti 18 compagni, si è discusso di guerra e marasma sociale in corso. Secondo alcune stime, l'ultimo trimestre economico avrebbe registrato una forte contrazione della crescita a livello europeo. Nonostante la guerra, che storicamente serviva anche a rilanciare l'industria, l'apparato produttivo non trova sfogo. D'altro canto, non si può spremere di più un proletariato... che non lavora. Se è vero che sale il numero dei proletari in Cina e India, è altrettanto vero che in Europa aumenta quello dei senza lavoro. E siccome non si…
La teleconferenza di martedì, presenti 18 compagni, è iniziata dal commento di alcune notizie di carattere economico reperite sul Web. Secondo la stampa nazionale, in Italia sarebbe in calo il numero dei disoccupati e al tempo stesso quello degli occupati. Alla confusione totale sullo stato dell'economia si aggiungono le allarmanti dichiarazioni del presidente dell'Inps Tito Boeri riguardo le pensioni della generazione nata negli anni 80': "se l'economia italiana non cresce almeno dell'1% all'anno e non c'è un processo di maggiore stabilizzazione del lavoro iniziando con prospettive di carriera più lunghe,…

Tattica e strategia in Medioriente

Pubblicato in Teleriunioni novembre 2015 Venerdì, 27 Novembre 2015
La teleconferenza di martedì, presenti 15 compagni, è iniziata con alcune considerazioni sul tema della guerra. Possiamo leggere l'abbattimento del bombardiere russo da parte dell'aviazione turca come un messaggio della NATO (di cui la Turchia fa parte) alla Russia e al suo attivismo militare in Medioriente. L'attacco al Sukhoi si configura come un tassello della guerra di tutti contro tutti nell'area mediorientale e più in generale nel mondo intero. In seguito all'attacco, Mosca ha accusato Ankara di complicità con l'IS e ha promesso risposte adeguate a questa "pugnalata alla schiena".…
La teleconferenza di martedì sera, presenti 19 compagni, è iniziata con le ultime notizie sugli attentati di Parigi. Come dice Papa Francesco, si tratta di una guerra mondiale combattuta a pezzi. Jihadisti, servizi segreti, polizie e dosi massicce di propaganda confondono lo scenario e gettano ombra sulle reali cause della guerra e del marasma sociale in corso. Comunque, non si tratta di semplice terrorismo, questo è il nuovo modo di fare la guerra. Il vuoto di strategia da parte borghese è dovuto al fatto che gli stati non sanno più…
La teleconferenza di martedì sera, connessi 12 compagni, è iniziata dalla segnalazione di un articolo sulla comunicazione tra esseri microscopici: i biologi dell'Università di San Diego hanno scoperto che i batteri sono in realtà molto sofisticati nelle loro interazioni "sociali" e comunicano attraverso meccanismi di segnalazione elettrica simili a quelli dei neuroni nel cervello umano. In uno studio pubblicato sulla rivista Nature, gli scienziati hanno spiegato come i batteri che vivono in comunità comunicano tra loro elettricamente tramite proteine chiamate "canali ionici": "Quelli che finora consideravamo organismi unicellulari capaci di…
La teleconferenza di martedì sera, presenti 13 compagni, è iniziata dal commento dei recenti scandali che, tra fughe di notizie e arresti eccellenti, hanno coinvolto il Vaticano. Al di là dei gossip giornalistici, a scricchiolare non sono soltanto le mura vaticane ma l'intera struttura ecclesiastica, già indebolita dalla crisi delle vocazioni e dalla secolarizzazione della società. In un mondo governato da un capitalismo oramai anacronistico in cui gli stati collassano uno dopo l'altro, è ovvio che anche la Chiesa cattolica risenta della decadenza generale e cominci a perdere colpi. Non…
La teleconferenza di martedì sera, presenti 12 compagni, si è aperta con la segnalazione di un video sul flusso di migranti che arrivano in Slovenia. Alimentato dal marasma sociale, prosegue inesorabile l'esodo dei senza riserve che si ammassano alle porte delle metropoli occidentali in cerca di cibo e riparo. Gli stati coinvolti, già in crisi per conto loro, corrono ai ripari come possono, allestendo campi di concentramento e muri improvvisati o puntando, come la Turchia, a inserire milioni di immigrati-schiavi nel mercato del lavoro. Sul fronte dei rapporti tra paesi…

Nel vortice della rivoluzione

Pubblicato in Teleriunioni ottobre 2015 Venerdì, 23 Ottobre 2015
La teleconferenza di martedì, a cui hanno partecipato 16 compagni, è iniziata prendendo spunto dalle dichiarazioni rilasciate recentemente al Wall Street Journal da Henry Kissinger. Nell'articolo pubblicato dal quotidiano newyorkese l'ex segretario di Stato invita gli Stati Uniti a darsi una mossa: "devono decidere in che ruolo giocheranno nel XXI secolo. Il Medioriente sarà il test più immediato e forse più difficile. In gioco non c'è la forza dell'America, ma la sua risolutezza a capire e padroneggiare il nuovo mondo". In particolare Kissinger esprime preoccupazione per l'intervento russo in Siria…

Rivista n°54, dicembre 2023

copertina n° 54

Editoriale: Reset

Articoli: La rivoluzione anti-entropica
La guerra è già mondiale

Rassegna: Polarizzazione sociale in Francia
Il picco dell'immobiliare cinese

Terra di confine: Macchine che addestrano sè stesse

Recensione: Tendenza #antiwork

Raccolta della rivista n+1

Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

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