La teleriuinione di martedì è iniziata con l'approfondimento di un passaggio dell'articolo "L'intelligenza al tempo dei Big Data" (rivista n. 56), in cui viene trattato il tema della lotta rivendicativa.
In più occasioni, la corrente a cui facciamo riferimento ha sottolineato l'importanza di pensare al partito-comunità di oggi in relazione ai compiti che esso dovrà svolgere nella società futura. Questa affermazione ci spinge a ragionare come se già fossimo nel domani, e ad interessarci ai temi affrontati nei punti di Forlì (come il partito risolverà i problemi del traffico, della dimora dell'uomo, dell'agricoltura, del tempo di vita e tempo di lavoro, ecc). In "Partito e azione di classe" (1921), Amadeo Bordiga scrive che "per dare un'idea precisa, e diremo quasi tangibile, della necessità 'tecnica' del partito, converrebbe forse, se pure l'esposizione prendesse un aspetto illogico, considerare prima il lavoro che deve compiere il proletariato dopo essere giunto al potere, dopo aver strappata alla borghesia la direzione della macchina sociale."
La concezione marxista "classica" considera la lotta sindacale una palestra per il proletariato, che attraverso tale pratica si prepara e allena in vista della battaglia finale con la classe nemica e in attesa di adempiere a compiti più grandi. La vita rivendicativa dell'operaio non è, però, un insieme separato da quella politica, dato che tempo di lavoro e tempo di vita sono sempre più legati e perciò risultano sfumati e sovrapposti, o meglio, interlacciati, come abbiamo scritto sulla rivista.
Lo sciopero è uno scontro tra proletari e capitalisti. Marx afferma che la lotta di classe nel capitalismo è permanente. Per tal motivo, si può avere sia una lotta politica che punta ad abbattere la società capitalistica, sia una lotta per richieste economiche; ma entrambe faranno parte di un unico insieme che possiamo definire "movimento reale". Lo scontro tra le classi può assumere un carattere politico o sindacale, o tutti e due insieme. Occupy Wall Street, ad esempio, pur non essendo un partito o un organismo sindacale, è riuscito ad organizzare grandi scioperi e a coordinare i lavoratori in lotta, rivendicando l'abbattimento del sistema dell'1%.