Teleriunioni 2019

Processi evolutivi autopoietici

Pubblicato in Teleriunioni aprile 2019 Venerdì, 26 Aprile 2019
Durante la teleconferenza di martedì scorso, a cui hanno partecipato 15 compagni, abbiamo fatto alcune considerazioni riguardo i vari movimenti sociali che sempre più frequentemente riempiono le strade e le piazze del pianeta. Non di rado ci è capitato, in seguito ad una nostra riunione o conferenza, che qualcuno dei convenuti si avvicinasse e ci dicesse che finalmente aveva trovato le parole per esprimere ciò che aveva in testa. Questo semplice e gradito commento rivela un aspetto importante della situazione in cui si trovano prime fra tutte le nuove generazioni…

Catene di cause ed effetti

Pubblicato in Teleriunioni aprile 2019 Venerdì, 19 Aprile 2019
La teleconferenza di martedì sera, presenti 11 compagni, è iniziata dalla segnalazione di un articolo del Corriere della Sera, "L'Occidente tramonta davvero", a firma Sergio Romano. Secondo il diplomatico, ex ambasciatore presso la Nato, il pianeta è preda di un caos sistemico, e "la causa maggiore di questo stato di cose è il declino dell'America sulla scena internazionale. Ma anche quasi tutti i membri dell'Unione Europea stanno attraversando crisi esistenziali". Temi non nuovi per noi: nell'articolo "Dall'equilibrio del terrore al terrore dell'equilibrio" abbiamo descritto un mondo capitalistico che non è…
La teleconferenza di martedì sera, presenti 13 compagni, è iniziata con la segnalazione di alcuni articoli di stampa sulla situazione economica tedesca. Abbiamo cominciato commentando l'articolo "Germania, i colossi industriali taglieranno 100mila posti di lavoro" del Sole 24 Ore, per poi passare a quello dell'Huffington Post intitolato "Gli ordini industriali tedeschi crollano ancora con il maggior ribasso da due anni. Più che dimezzate le stime del Pil della Germania". In effetti, a febbraio gli ordini industriali tedeschi hanno segnato una flessione del 4,2% e su base annua dell'8,4%, la più…
La teleconferenza di martedì sera, connessi 15 compagni, è iniziata con alcune considerazioni sul monito lanciato dalla direttrice del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, in un intervento alla Camera di commercio di Washington: "L'economia mondiale sta attraversando un momento delicato [...], il 70% dei Paesi si troverà ad affrontare un rallentamento della crescita nel 2019." Le economie della maggior parte dei paesi si stanno sincronizzando su un basso livello di crescita, fatto legato allo storico andamento asintotico degli incrementi relativi della produzione industriale. A ciò si aggiunge la situazione politica…
La teleconferenza di martedì sera, presenti 16 compagni, ha preso le mosse dalla lettera di Elio Franzini, filosofo nonché rettore dell'Università di Milano, a Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, intitolata "Studi umanistici e scientifici. La scissione non ha senso". In realtà, a dispetto del titolo, l'autore afferma che la discussione iniziata negli anni '60 da Charles P. Snow sulla necessità di unificare il sapere scientifico con quello umanistico, è superata, dato che le due culture esistono e che "non si può pensare di ridurre la complessità dei saperi…

La dialettica corazza-proiettile

Pubblicato in Teleriunioni marzo 2019 Domenica, 24 Marzo 2019
La teleconferenza di martedì sera, a cui hanno partecipato 12 compagni, è iniziata con alcune considerazioni sui fatti francesi di cui si è accennato anche durante l'ultimo incontro redazionale. Sabato 16 marzo i gilet jaunes sono scesi nelle strade per l'#ActeXVIII, scontrandosi violentemente con la polizia. A Parigi le manifestazioni sono sfociate nel saccheggio di diversi negozi di lusso lungo gli Champs-Élysées. Rispetto ai movimenti di piazza, esistono differenze significative tra Francia e Italia: mentre la prima ha un'infrastruttura statale piuttosto rigida e perciò fatica a controllare il dissenso, nella…

L'industria della disoccupazione

Pubblicato in Teleriunioni marzo 2019 Venerdì, 22 Marzo 2019
La teleconferenza di martedì sera, presenti 15 compagni, è iniziata commentando le ultime notizie in merito all'applicazione del Reddito di Cittadinanza (RdC) in Italia. Il governo ha fissato alcuni criteri per l'avvio della misura economica, tra questi ci sono l'erogazione di 780 euro mensili per chi vive da solo e in affitto, e l'obbligo, per i Centri per l'Impiego, di proporre ai percettori del reddito un'occupazione che preveda un salario di almeno 858 euro. Nel frattempo pare che il conflitto tra Anpal e Regioni riguardo i navigator sia stato risolto:…
Durante la teleconferenza di martedì sera, a cui hanno partecipato 14 compagni, abbiamo ripreso l'articolo "Imperialismo in salsa cinese", pubblicato sul numero 44 della rivista, e in particolare il capitolo "Le mani sull'Africa". Il continente africano misura 30 milioni di km/q ed è formato da 54 stati che contano circa 1,2 miliardi di abitanti, una popolazione molto giovane e in costante crescita. Ciononostante, i maggiori media occidentali di rado si occupano delle vicende africane, se non in occasione di guerre particolarmente cruente o in relazione ai flussi migratori. Invece, quel…
La teleconferenza di martedì sera, presenti 14 compagni, è iniziata commentando l'articolo "Dieci giorni al reddito di cittadinanza ma è rischio caos, manca anche il modulo", pubblicato su Repubblica il 25/2/2019. Se questo quotidiano, per ovvie ragioni politiche, è ostile al Reddito di cittadinanza targato M5S, è anche vero che i motivi per criticare tale misura non mancano. La data in cui sarà possibile presentare la domanda per ricevere il sussidio, il prossimo 6 marzo, è vicina e il governo si trova ancora in alto mare: i navigator (i tutor…
Durante la teleconferenza di martedì sera, a cui hanno partecipato 16 compagni, abbiamo commentato l'intervista a n+1 andata in onda su Radio Saiuz lo scorso 18 febbraio, e pubblicata il giorno seguente su YouTube. Ascoltando la trasmissione, qualcuno potrebbe pensare che i temi trattati siano astrusi e che, in generale, potremmo avere più "successo" tra i proletari parlando in maniera più semplice. Per esempio: parlare di comunismo come del "movimento reale che abolisce lo stato di cose presente" non sarebbe comprensibile ai più. In realtà, l'idea che le masse non…
La teleconferenza di martedì sera, presenti 15 compagni, è iniziata con la segnalazione dell'articolo "Le navi si svuotano. Giù il Baltic Index, primo allarme di crisi economica", pubblicato il 12 febbraio nella sezione economia di Repubblica. Nato nel 1985, il Baltic Dry Index raccoglie i prezzi dei trasporti e dei noli marittimi, misurando la frequenza annuale delle principali rotte. Esso non tiene conto del trasporto del petrolio ma solo delle merci secche come derrate agricole, carbone e ferro, misurando lo stato di salute del commercio mondiale. Gli analisti hanno notato…

Rivista n°54, dicembre 2023

copertina n° 54

Editoriale: Reset

Articoli: La rivoluzione anti-entropica
La guerra è già mondiale

Rassegna: Polarizzazione sociale in Francia
Il picco dell'immobiliare cinese

Terra di confine: Macchine che addestrano sè stesse

Recensione: Tendenza #antiwork

Raccolta della rivista n+1

Newsletter 245, 19 gennaio 2022

f6Libertà

Viviamo in una società che scoppia. I suoi membri, divisi o raggruppati secondo criteri il più delle volte arbitrari e casuali, non riescono più a darsi un'identità plausibile. La pandemia, invece di compattare gli individui intorno a provvedimenti utili alla salvaguardia della specie, ha aggravato la situazione facendo emergere ataviche tendenze all'irrazionale.

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